Convito medievale in Casentino

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Convito medievale in Casentino

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Il 24 luglio 2015 si è tenuta, nell’ambito della Festa di Cetica (Poppi, AR) e in occasione degli eventi legati alla “Biennale della Pietra Lavorata” del Casentino, una cena a tema medievale dal titolo I sapori della montagna – convito medievale.

La cena si è svolta a conclusione della presentazione dei risultati delle indagini archeologiche al mulino e al ponte di Cetica, per il progetto “Il ponte del tempo”, a cura dei ricercatori della Cattedra di Archeologia Medievale e in collaborazione con l’EcoMuseo del Casentino.

Laboratori Archeologici San Gallo ha offerto la sua consulenza per la progettazione filologica del menù mentre i volontari della Proloco “I tre confini” di Cetica si sono offerti, entusiasti e incuriositi, per la preparazione delle portate.

Scopo dell’incontro non era la rievocazione storica del convivium  ma offrire un’occasione, scientificamente sorvegliata, per conoscere e sperimentare in modo coinvolgente il Medioevo. La cucina medievale, infatti, consente letteralmente di assaporare consuetudini alimentari di un gusto ormai lontano, e quindi insolito, ma anche piuttosto vicino ad alcune tradizioni ancora attuali.

Il periodo storico “rievocato” è stato il Medioevo “toscano”, o più genericamente della penisola italiana, cronologicamente in linea fra la caduta dei Conti Guidi in Casentino e l’epoca del passaggio di Cetica sotto la Podesteria della Montagna Fiorentina (fra fine XIV e seconda metà del XV secolo).

Le ricette sono state prese prevalentemente da l’Anonimo Toscano o Libro della cocina, tradizionalmente datato fra la fine del Trecento e gli inizi del Quattrocento , dal ricettario di uno dei più famosi cuochi medievali, il Libro de Arte Coquinaria di Maestro Martino, della metà del Quattrocento, e dal Frammento di un libro di cucina del secolo XIV, un manoscritto in toscano ritrovato nel codice della Biblioteca universitaria di Bologna assieme all’Anonimo Toscano.

L’esperimento di collaborazione fra lo spin-off e la Proloco è piacevolmente riuscito, confermando la perizia e la disponibilità dei cuochi e l’interesse dei partecipanti per una forma diversa e golosa di condivisione della conoscenza!

Scarica qui la locandina dell’evento.


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